IL 31 OTTOBRE APRONO LE ISCRIZIONI CON UN’OFFERTA DA… PAURA

Dgb17_La partenza

La data c’è: domenica 8 aprile 2018. Il percorso anche: lo straordinario anello che, come ogni anno, si svilupperà nel cuore della Riviera della Brenta, questa volta partendo da Stra.

Il lungo conto alla rovescia che condurrà alla 21^ edizione della Dogi’s Half Marathon scatterà domani, martedì 31 ottobre. E, nel giorno di Halloween, l’iniziativa non poteva che essere da… paura: 200 pettorali saranno infatti a disposizione, nell’arco delle ventiquattr’ore del 31 ottobre, al costo di appena 15 euro. Un’offerta da non perdere per garantirsi, ad un prezzo più che agevolato, la partecipazione ad uno degli eventi più attesi della primavera podistica.

Dopo il successo dell’edizione del ventennale, che il 9 aprile 2017 ha visto arrivare sul traguardo di Fiesso d’Artico quasi duemila concorrenti, la Dogi’s Half Marathon si prepara per un’edizione 2018 che promette emozioni.

Dogi’s Half Marathon è ormai sinonimo di qualità tecnica e organizzativa. Il resto lo farà, come sempre, lo splendore della terra dei Dogi: ben 19 ville venete sfileranno davanti agli occhi degli atleti, a partire dalla splendida Villa Loredan, a Stra, appena restaurata, nelle cui vicinanze si troveranno partenza e arrivo della Dogi’s Half Marathon 2018. Poi, come sempre, lo scorrevolissimo tracciato della mezza maratona dei Dogi, omologato Aims/Iaaf nel 2016, toccherà anche gli altri tre Comuni della Riviera del Brenta – Fiesso d’Artico, Dolo e Mira – in un susseguirsi di emozioni che conquisteranno il cuore dei runners di tutta Italia.

L’edizione 2018 della Dogi’s Half Marathon si svolgerà sotto l’egida di un ente di promozione sportiva, la Libertas, perché il regolamento della Fidal prevede che non possano coesistere, nella stessa data, due maratone o mezze maratone, poste a meno di 300 chilometri di distanza, di cui una sia a livello Gold.

“La Dogi’s Half Marathon è il fiore all’occhiello dell’Atletica Riviera del Brenta, società affiliata alla Federazione – spiega Michele Stellon, presidente del club veneziano e responsabile organizzativo della mezza maratona -. La concomitanza riguarda noi e la maratona di Milano, due eventi diversissimi e anche sufficientemente lontani dal punto di vista geografico, che in passato hanno dimostrato di poter coesistere benissimo. I regolamenti sono regolamenti, ma forse la Fidal avrebbe potuto mostrare maggiore sensibilità nei nostri confronti”. Il conto alla rovescia può iniziare.